Nel mese di Gennaio, delle 25 vittime complessive, 12 sono di sesso femminile (48%), e 13 sono di sesso maschile (52%). Dei 23 rei confessi o presunti, invece, 17 sono uomini (73,9%) e 6 sono donne (26,1%). Si può notare quindi, una diminuzione delle vittime di genere maschile al -12,1% mentre le vittime di genere femminile aumentano del +12,1%. Per quanto riguarda il confronto tra i rei confessi o presunti tali, si può notare una lieve diminuzione per il genere maschile (-9,9%), mentre notiamo un aumento per il genere femminile (+9,9%).

Nel mese di Gennaio sono avvenuti 8 omicidi: in particolare, le donne rimaste vittime sono 3 (37,5%) mentre gli uomini sono 5 (62,5%). I tentati omicidi sono stati 11 e, nello specifico, si registrano 6 vittime donne (54,5%) e 5 uomini (45,5%). Osservando i dati riportati, rispetto al mese precedente, si nota una diminuzione per quanto riguarda le vittime di omicidio di sesso femminile (-12,5%), mentre le vittime di omicidio di sesso maschile aumentano del +12,5%. Le vittime di tentato omicidio di sesso femminile aumentano (+23,2%) mentre quelle di sesso maschile diminuiscono (-23,2%).

Nel mese di Gennaio, le vittime di omicidio sono state complessivamente 8; di queste le vittime donne sono state 3 (37,5%) mentre le vittime uomini 5 (62,5%). Nello specifico, con Arma da taglio sono rimaste vittime 1 donna (25%) e 3 uomini (75%), con Arma da fuoco 2 donne (50%) e 2 uomini (50%) nessuna per Impiccamento o altre modalità sia per il genere femminile che maschile (0%). I dati a confronto con il mese precedente riportano un aumento di vittime di genere maschile con l’utilizzo di Arma da Taglio (+15%) e una diminuzione di vittime di genere femminile (-15%). La percentuale delle vittime di arma da fuoco restano invariate sia per il genere maschile (50%) dei casi, sia per quello femminile (50%). Circa le vittime di Altro gli uomini diminuiscono (-50%) così come le donne (-50%). Infine, diminuiscono le vittime di genere femminile attraverso l’Impiccamento (-100%) restando invariata la percentuale maschile (0%). 

In riferimento al grado di familiarità delle vittime di omicidio riferite al mese di Gennaio 2025 possiamo notare che delle 8 vittime totali 3 sono di genere femminile e 5 di genere maschile. Sono vittime di Partner 1 donna (33,3%) e 2 uomini (66,7%), di Ex Partner 1 donna (100%) e nessun uomo (0%), di Parenti 1 donna (50%) e 1 uomo (50%) e di Conoscenti 2 uomini (100%) e nessuna donna (0%). Facendo un confronto con il mese precedente possiamo notare una situazione invariata per i casi di omicidio tra Conoscenti, con il 100% di vittime di genere maschile. Circa i Parenti vediamo un aumento di omicidi di genere femminile (+50%) e una diminuzione di vittime di genere maschile (-50%). Tra Partner c’è un incremento del genere maschile del +52,4% mentre vediamo un decremento del genere femminile pari al -52,4%. Tra gli Ex Partner, infine, possiamo notare una diminuzione del genere maschile (-100%) e un aumento del genere femminile (+100%).

In riferimento alla distribuzione geografica dei delitti familiari si può osservare che nel mese di Gennaio 2025 sono stati commessi in totale 8 omicidi. In riferimento alla distribuzione geografica dei delitti familiari si può osservare che nel mese di Gennaio 2025 sono stati commessi 8 omicidi così distribuiti: nel Nord 4 vittime uomini (80%) e 1 donna (20%), nel Centro nessun uomo (0%) e 1 donna (100%), nel Sud e nelle Isole 1 uomo (50%) e 1 donna (50%). Facendo un confronto con il mese precedente possiamo notare una diminuzione di vittime donne nel Nord ( 55%), con un incremento al Centro (+50%) e nel Sud e nelle Isole (+50%). Per quanto riguarda il genere maschile possiamo notare un incremento di vittime nel Nord (+55%), una diminuzione di vittime nel Centro (-50%) e una diminuzione di vittime nel Sud e nelle Isole (-50%). Facendo un confronto con il mese precedente possiamo notare una diminuzione di vittime donne nel Nord (-55%), con un incremento al Centro (+50%) e Vittime di omicidio Dicembre 2024 Nord Centro Sud e Isole Totale n. % n. % n. % n. % Donne 6 75% 1 50% 0 0% 7 50% Uomini 2 25% 1 50% 4 100% 7 50% Totale 8 100% 2 100% 4 100% 14 100% Vittime di omicidio Gennaio 2025 Nord Centro Sud e Isole Totale n. % n. % n. % n. % Donne 1 20% 1 100% 1 50% 3 37,5 % Uomini 4 80% 0 0% 1 50% 5 62,5% Totale 5 100% 1 100% 2 100% 8 100% nel Sud e nelle Isole (+50%). Per quanto riguarda il genere maschile possiamo notare un incremento di vittime nel Nord (+55%), una diminuzione di vittime nel Centro (-50%) e una diminuzione di vittime nel Sud e nelle Isole (-50%). 

In riferimento all’età delle vittime di omicidio del mese di Gennaio possiamo notare che nella fascia 0-17 non ci sono vittime (0%), nella fascia compresa tra i 18-35 anni ci sono 1 vittima donna (33,3%) e 2 vittime uomini (66,7%), in quella compresa tra i 36-53 ci sono 3 vittime di genere maschile (100%) e nessuna di genere femminile (0%), nella fascia 54-71 ci sono 2 vittime donne (100%) e nessuna vittima uomo (0%). Non ci sono vittime nelle fasce 72+ e non riportata (0%). Facendo un confronto con il mese precedente, notiamo una situazione invariata di vittime nella fascia 0-17 anni con nessun caso (0%), nella fascia 18-35 un aumento della percentuale di vittime uomini (+16,7%) e una diminuzione della percentuale di vittime donne (-16,7%), nella fascia 36-53 anni notiamo un aumento di vittime di genere maschile (+33,3%), al contrario una diminuzione di vittime donne (-33,3%). 

In riferimento alle vittime di tentato omicidio suddivise per genere e arma utilizzata, possiamo notare a Gennaio un totale di 11 casi, ove le vittime di genere femminile sono 6 (54,5%), mentre quelle di genere maschile sono 5 (45,5%). Nello specifico, 4 donne sono state vittime di tentato omicidio attraverso l’utilizzo di arma da taglio (57,1%) e 3 uomini (42,9%), per mezzo di Arma da fuoco nessuna donna (0%) e 1 uomo (100%), con Altro 2 donne (66,7%) e 1 uomo (33,3%). Facendo un confronto con il mese precedente, c’è un decremento di vittime uomini di tentato omicidio con Arma da taglio ( 20,8%), mentre resta invariata con Arma da fuoco (100%) e con Altro (33,3%). Per quanto riguarda il genere femminile vediamo un aumento di vittime mediante l’utilizzo di Armi da taglio (+20,8%), mentre rimane invariata la percentuale di tentati omicidi con Arma da fuoco (0%) ed Altro (66,7%).