Quando le emozioni intense non vengono elaborate e gestite in modo efficace, può insorgere la disregolazione emotiva. Questa condizione si manifesta con difficoltà nel riconoscere, comprendere, modulare e gestire le proprie emozioni (5).
La disregolazione emotiva può portare a una perdita di controllo, in cui le emozioni intense prendono il sopravvento, influenzando negativamente il pensiero, il comportamento e le relazioni interpersonali. In alcuni casi, la perdita di controllo può sfociare in comportamenti impulsivi, autolesivi o aggressivi (6).
Tecniche di Autoregolazione Emotiva
Fortunatamente, esistono diverse tecniche di autoregolazione emotiva che possono aiutare a gestire le emozioni intense in modo più efficace:
Mindfulness: La pratica della mindfulness, o consapevolezza, consiste nel prestare attenzione al momento presente, alle proprie emozioni e sensazioni, senza giudizio. La mindfulness aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, a comprenderne le cause e a gestirle in modo più efficace (7).
Tecniche di Rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda, il rilassamento muscolare progressivo e la meditazione possono aiutare a ridurre l'intensità delle emozioni e a promuovere uno stato di calma e tranquillità (8).
Psicoterapie (9).
Biofeedback: Il biofeedback è una tecnica che utilizza strumenti elettronici per monitorare le funzioni fisiologiche del corpo, come la frequenza cardiaca, la tensione muscolare e la conduttanza cutanea. Il biofeedback fornisce un feedback in tempo reale sulle proprie risposte fisiologiche alle emozioni, consentendo di sviluppare una maggiore consapevolezza e controllo sulle proprie reazioni (10).
Biofeedback per l'Autoregolazione Emotiva
Il biofeedback si è dimostrato efficace nel trattamento di diverse condizioni associate alla disregolazione emotiva, come l'ansia, lo stress, il disturbo post-traumatico da stress e il disturbo borderline di personalità (11).
Attraverso il biofeedback, è possibile imparare a riconoscere i segnali fisici delle emozioni intense, come l'aumento della frequenza cardiaca o della tensione muscolare, e a utilizzare tecniche di rilassamento per моdulare queste risposte fisiologiche. In questo modo, il biofeedback può aiutare a ridurre l'intensità delle emozioni e a prevenire la perdita di controllo.
L'Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia (AIPC) conduce training di autoregolazione, previa valutazione psicofisiologica anche con biofeedback, per aiutare le persone a ritrovare una regolazione corporea, in particolare della tensione muscolare.
Per informazioni e contatti:
- Telefono e WhatsApp: 3924401930 (tutti i giorni dalle 12:00 alle 16:00)
- Email: aipcitalia@gmail.com
Riferimenti Bibliografici
Gross, J. J. (2014). Handbook of emotion regulation. Guilford Publications.
* Linehan, M. M. (2015). DBT skills training handouts and worksheets. Guilford Publications.
Kabat-Zinn, J. (1990). Full catastrophe living: Using the wisdom of your body and mind to face stress, pain, and illness. Delacorte Press.
Benson, H. (1975). The relaxation response. Morrow.
* Beck, A. T. (1979). Cognitive therapy and the emotional disorders. International Universities Press.
Schwartz, M. S., & Andrasik, F. (2017). Biofeedback: A practitioner's guide. Guilford Publications.
Gevensleben, H., Holl, B., Albrecht, B., Vogel, C., Schlamp, D., Kratz, O., ... & Heinrich, H. (2009). Is neurofeedback an efficacious treatment for ADHD? A randomized controlled clinical trial. Journal of Child Psychology and Psychiatry, 50(7), 780-789.