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"È fondamentale sottolineare che i dati presentati in questa analisi derivano da un sondaggio specifico e non possono essere considerati rappresentativi dell'intera popolazione italiana. La composizione del campione, caratterizzata da una forte prevalenza di giovani donne laureate provenienti dal centro Italia, limita la generalizzabilità dei risultati. Pertanto, le conclusioni tratte da questa analisi riflettono le tendenze e le esperienze specifiche di questo gruppo demografico e non possono essere estrapolate all'intera popolazione italiana. Ulteriori ricerche con campioni più ampi e diversificati sono necessarie per ottenere una comprensione più completa delle difficoltà emotive e relazionali nella popolazione italiana."
Profilo dei partecipanti
- Età: Prevalentemente giovani adulti (18-30 anni, 50%), seguiti da adulti di mezza età (31-50 anni, 30%) e una minoranza di adulti più maturi (51-70 anni, 20%).
- Genere: Predominanza femminile (95%).
- Provenienza geografica: Concentrazione nel centro Italia (70%), con una rappresentanza minore del nord (20%) e del sud/isole (10%).
- Livello di istruzione: Alta scolarizzazione (85% laureati, 15% diplomati).
- Stato civile: Diversificato, con una prevalenza di persone in relazione (40%) o non in relazione (25%), seguite da sposati (20%) e separati (15%).
SETTIMANA DEL CERVELLO 2025
PSICOTRAUMATOLOGIA D’EMERGENZA E VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ACTING IN O ACTING OUT GRAVE
WEBINAR gratuito 14 marzo 2025. - 17:30/19:00
Posti limitati. È possibile scaricare la scheda d'iscrizione dal
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Sarà rilasciato l'attestato di partecipazione. Prenotazione obbligatoria.
Pagina A.I.P.C. SETTIMANA DEL CERVELLO 2025
Analisi psicologica e scientifica
I dati del sondaggio rivelano una significativa presenza di difficoltà emotive e relazionali, in particolare:
- Difficoltà nelle relazioni intime: Una percentuale significativa (40%) sperimenta disagio o ansia nelle relazioni intime. Questo può essere collegato a modelli di attaccamento insicuri, come descritto nella teoria dell'attaccamento di Bowlby (Bowlby, 1969).
- Difficoltà di fiducia: La maggioranza (75%) ha difficoltà a fidarsi degli altri, suggerendo possibili esperienze traumatiche o modelli relazionali disfunzionali.
- Evitamento: Una percentuale rilevante (50%) tende a evitare situazioni o persone che ricordano esperienze negative, un comportamento tipico del disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o di disturbi d'ansia.
- Autocritica: L'autocritica severa è comune (60%), indicando una bassa autostima e un'alta vulnerabilità alla vergogna.
- Difficoltà con i confini: La difficoltà a stabilire o mantenere confini sani nelle relazioni è presente nel 55% dei partecipanti, un aspetto cruciale nelle dinamiche relazionali disfunzionali.
- Senso di colpa e responsabilità: Il 65% si sente spesso in colpa o responsabile per i problemi degli altri, un tratto comune nelle persone con tendenze alla codipendenza.
- Difficoltà di concentrazione e presenza: Il 60% ha difficoltà a concentrarsi o a sentirsi presente, un sintomo che può essere associato a stress, ansia o disturbi dell'attenzione.
- Difficoltà nella gestione delle emozioni: La metà dei partecipanti (50%) fatica a gestire le emozioni intense, un aspetto centrale nei disturbi della regolazione emotiva.
- Isolamento: Una percentuale significativa (65%) si sente isolata, anche in presenza di altri, indicando una possibile difficoltà a creare connessioni significative.
Giubileo della Speranza AIPC : Prevenzione dei Traumi con colloqui e biofeedback. Se credi di partecipare e potresti essere interessato ai nostri servizi clicca sul link: https://www.associazioneitalianadipsicologiaecriminologia.it/articoli/post/193499/giubileo-della-speranza:-prevenzione-dei-traumi-con-colloqui-e-biofeedback
Frasi significative
"Mi sento come se fossi sempre sull'orlo di una crisi, anche quando tutto sembra andare bene."
"Ho imparato a non fidarmi di nessuno, perché ogni volta che lo faccio, finisco per essere deluso."
"Mi critico costantemente per i miei errori, come se non mi permettessi mai di essere umano."
"Mi sento invisibile, anche quando sono circondato da persone."
"Ho paura di avvicinarmi troppo agli altri, perché temo di essere ferito."
Risonanza Magnetica e Risonanza Traumatica Interpersonale: Un'Analogia Profonda (prima parte), per leggere l'articolo clicca sul link: https://www.associazioneitalianadipsicologiaecriminologia.it/articoli/post/193600/risonanza-magnetica-e-risonanza-traumatica-interpersonale:-unanalogia-profonda-(prima-parte)
La storia di Alice
Alice era una giovane donna di 25 anni che viveva a Roma. Era una persona intelligente e ambiziosa, ma era anche molto insicura e timida. Aveva difficoltà a fidarsi degli altri e spesso si sentiva sola e isolata. Un giorno, Alice ha iniziato un nuovo lavoro in un'azienda di marketing. Era eccitata per la nuova sfida, ma era anche nervosa. Non sapeva cosa aspettarsi dai suoi nuovi colleghi e se sarebbe stata in grado di svolgere il suo lavoro.
Nei primi giorni di lavoro, Alice era molto timida e riservata. Non parlava molto con i suoi colleghi e non si faceva notare. Tuttavia, con il passare del tempo, ha iniziato a sentirsi più a suo agio e a parlare di più con le persone.
Un giorno, Alice ha avuto un problema di lavoro. Non sapeva come risolverlo e si sentiva molto frustrata. Ha chiesto aiuto a un collega, che l'ha aiutata a risolvere il problema. Alice era molto grata al suo collega e ha iniziato a sentirsi più sicura di sé.
Da quel giorno, Alice ha iniziato a essere più aperta e socievole. Ha iniziato a partecipare alle attività sociali dell'azienda e ha iniziato a stringere nuove amicizie. Si sentiva finalmente accettata e apprezzata. Alice ha imparato che la fiducia è la chiave per avere relazioni sane e significative. Ha imparato che non è necessario essere perfetti per essere amati e accettati. E ha imparato che la vita è più bella quando si condividono le proprie esperienze con gli altri.
“Se ti riconosci anche solo in parte nei profili emersi da questo sondaggio, sappi che non sei solo/a”. L'Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia offre supporto specializzato in psicotraumatologia d'emergenza e prevenzione delle disfunzionalità individuali e relazionali. Un'équipe di professionisti è pronta ad ascoltarti e ad aiutarti a superare le tue difficoltà.
Contattaci per un supporto professionale:
Telefono e WhatsApp: +393924401930 (dalle 12:00 alle 16:00, tutti i giorni, festivi inclusi)
Email: aipcitalia@gmail.com
Non esitare a chiedere aiuto. Il tuo benessere emotivo è importante."
Considerazioni finali
I dati del sondaggio evidenziano la necessità di interventi psicologici e sociali mirati a promuovere il benessere emotivo e relazionale, in particolare per le donne giovani adulte.
Riferimenti bibliografici
- Bowlby, J. (1969). Attachment and loss: Vol. 1. Attachment. New York: Basic Books.
- American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing.
- Associazione Italiana di Psicologia e Criminologia. www.associazioneitalianadipsicologiaecriminologia.it